copertina IED per Artribune - Il Restauro del Futuro inizia qui!

Data

03 giugno 2024

La nuova copertina della rivista Artribune è firmata dalle studentesse del corso di Laurea Quinquennale in Restauro di Accademia Galli di Como.

Da settembre 2022, IED - Istituto Europeo di Design, di cui fa parte dal 2010 Accademia Aldo Galli di Como, sta realizzando le copertine della rivista Artribune, esplorando temi contemporanei come la contaminazione tra Arte e Tecnologia, Uomo e Natura, Reale e Virtuale. Queste copertine non sono solo immagini, ma veri e propri racconti.

Le tre imbarcazioni ricostruite digitalmente in 3D presenti sulla copertina n°78 della rivista, infatti, ci parlano del connubio tra nuove tecnologie e restauro. Le autrici di questo progetto sono Chiara Laboni, Francesca Caproni di Taliedo, Ana Ruxandra Gavriliu e Aurora Bordin, studentesse e alumne del corso di Laurea Quinquennale in Restauro di Accademia Galli coinvolte dal Museo della Barca Lariana nel ripristino di tre preziose imbarcazioni: una gondola storica del Lago di Como, datata tra il 1860 e il 1870; il Runabout dei cantieri Guido Abbate, risalente agli anni '50; la lancia a remi di Villa Carlotta del 1830.

Il progetto è articolato in due fasi: una prima analisi con fotogrammetria e prototipazione 3D per valutare lo stato di conservazione e successivamente una fase di restauro.
Qui un approfondimento sul progetto.

Il processo di digitalizzazione tramite fotogrammetria ha richiesto una minuziosa documentazione fotografica che, oltre che essere stata utilizzata per realizzare il modello digitale e pianificare i vari interventi del restauro, è diventata un’importante traccia archivistica digitale. Il passaggio dalle semplici foto al modello 3D ha diversi vantaggi: permette misurazioni molto accurate, rimodellamenti digitali di parti mancanti e in generale analisi più precise dello stato di conservazione dell'oggetto.

La connessione tra virtuale e reale dunque arricchisce il restauro, introducendo nuove metodologie come la reality capture, la fabbricazione digitale e l'uso dell’IA per analisi automatizzate.
Qui un intervista alla direttrice Nicoletta Castellaneta e al docente Francesco Pusterla.

Questo progetto rappresenta una sintesi tra nuove tecnologie e scienza della conservazione e dimostra come le tecniche del design moderno e del restauro tradizionale possano convivere in armonia avendone reciproco vantaggio.

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